Un  giardino battuto dal sole e dal vento 

Il progetto nasce dall'osservazione del paesaggio gallurese: un paesaggio forte e selvaggio, saturo di colori

e profumi; la macchia mediterranea, con cisti, euforbia e lentischi, forme morbide e mosse dal vento...la primavera, che si illumina di colori brillanti caricati di gioia e sole; il mare cristallino; il vento, sempre costante e presente.

Lo spirito del luogo è rappresentato bene da una frase tratta dal libro "Cenere" di Grazia Deledda: "nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia". 

La scelta delle essenze ed il disegno del giardino, vogliono ricreare un senso di naturalezza e poesia attraverso l'uso di linee curve, che caratterizzano i percorsi e le forme delle bordure. I percorsi e le finiture sono in granito di San Giacomo, dalle tonalità calde del giallo.  Il giardino è stato pensato per essere interessante in tutte le stagioni.